Aggiornamenti Corona virus: Ecco l’Ordinanza Regionale in vigore dal 4 maggio


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Su questa pagina troverete gli aggiornamenti principali sulla situazione di emergenza tratte da fonti assolutamente affidabili.


AGGIORNAMENTO 16 MAGGIO

L’Italia prova, con prudenza, a ripartire. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte presenta l’ultimo decreto adottato:

https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/247665162985770/

AGGIORNAMENTO 9 MAGGIO

La Regione Sardegna ha diffuso una nota esplicativa ed interpretativa per l’attuazione delle ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-2019 previste dall’ordinanza n. 20 del 02.05.2020.


AGGIORNAMENTO 3 MAGGIO

Il presidente della Regione Solinas ha presentato nella serata di ieri l’Ordinanza che regola la FASE 2 sul territorio Sardo. La pubblichiamo integralmente.


AGGIORNAMENTO 27 APRILE

Ecco il testo definitivo del decreto di aprile:


AGGIORNAMENTO 26 APRILE

Il presidente del Consiglio Conte ha presentato in serata il nuovo decreto che sarà in vigore dal prossimo 4 maggio:

Pubblicheremo la versione definitiva non appena sarà disponibile.

Intanto, di seguito la conferenza stampa integrale.

La conferenza stampa di presentazione del decreto in vigore dal 4 maggio

AGGIORNAMENTO 8 APRILE

La Regione ha stanziato 120 milioni di euro per il sostegno alle famiglie in difficoltà. Il bonus di 800 euro per due mesi sarà destinato: ai nuclei familiari composti da lavoratori dipendenti, partite IVA o autonomi che hanno subito sospensione o riduzione dell’attività a seguito dell’emergenza COVID-19, oltre a persone che non possiedono alcuna forma di reddito. Il beneficio sarà distribuito attraverso i comuni e sarà cumulabile con altre forme di sostegno.


AGGIORNAMENTO 27 MARZO

La Regione ha firmato un accordo quadro per la Cassa integrazione in deroga per tutto il settore privato. Hanno sottoscritto il documento il presidente della Regione, il direttore regionale dell’INPS, i presidenti delle associazioni datoriali e i segretari delle organizzazioni sindacali. 

Possono chiedere la Cigd tutti i datori di lavoro del settore privato (aziende industriali, artigiane, del terziario, comprese cooperative, datori di lavoro non imprenditori, associazioni e fondazioni), inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore, gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i propri dipendenti a cui sia stata totalmente sospesa o ridotta parzialmente la prestazione lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.


AGGIORNAMENTO 26 MARZO

Pubblicato un nuovo modello di autocertificazione degli spostamenti


AGGIORNAMENTO 24 MARZO

La Regione Sardegna ha pubblicato in serata l’ordinanza 11: “Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-2019 nel territorio regionale della Sardegna”. Condividiamo il documento completo.


AGGIORNAMENTO 23 MARZO

Cambia ancora l’Autocertificazione per gli spostamenti. Nel nuovo modulo è necessario indicare residenza e domicilio. Nella prima parte, bisogna dichiarare di essere a conoscenza anche di quanto previsto dal Dpcm del 22 marzo e l’ordinanza del ministero della Salute del 20 marzo “concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone” nel territorio nazionale. Occorre inoltre indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione.


AGGIORNAMENTO 22 MARZO

La crisi più difficile dal secondo dopo guerra“.
Il governo inasprisce le misure restrittive per combattere la diffusione del COVID-19: chiuse tutte le attività non essenziali sino al 3 aprile.

Ecco il decreto conseguente del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Interno: vietato spostarsi dal proprio comune se non per comprovate esigenze lavorative, urgenza assoluta o motivi di salute.

Pubblichiamo inoltre alcuni vademecum utili per chi esce a fare la spesa su come comportarsi fuori e al rientro a casa:


AGGIORNAMENTO DEL 20 MARZO

NUOVO DECRETO: STRETTA DEL GOVERNO SINO AL 25 MARZO


ESERCITO ITALIANO: ARRUOLAMENTO STRAORDINARIO MEDICI E INFERMIERI

120 ufficiali medici e di 200 sottufficiali infermieri. L’Esercito italiano recluta 320 unità per chiamata diretta, requisiti:

– non aver superato il 45° anno di età;
– essere in possesso del seguente titolo di studio:
per i 120 posti da ufficiale medico: laurea magistrale in medicina e chirurgia e della relativa abilitazione all’esercizio della professione;
per i 200 posti da sottufficiale infermiere: laurea in scienze infermieristiche e della relativa abilitazione professionale;
– non essere stato giudicato permanentemente non idoneo al servizio militare;
– non essere stato dimesso d’autorità da precedenti ferme nelle Forze Armate;
– non essere stato condannato per delitti non colposi, anche con sentenza in applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputato in procedimenti penali per delitti non colposi.

Di seguito il bando


RICETTE MEDICHE: BASTA LA MAIL O UN MESSAGGIO SUL TELEFONO

Stop alle code dal medico per ritirare le ricette. Un decreto della Protezione civile dà il via libera alla trasmissione telematica delle ricette attraverso la condivisione del Numero di Ricetta Elettronica via mail, sms o telefono.

In pratica, al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore – si legge nell’ordinanza – l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica tramite:

a) trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore la casella di posta elettronica certificata (PEC) o quella di posta elettronica ordinaria (PEO);

b) comunicazione del Numero di ricetta Elettronica con SMS o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile;

c) comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di ricetta Elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico”.


AGGIORNAMENTO DEL 19 MARZO

FFP2, FFP3, chirurgiche, di carta: le mascherine non sono tutte uguali: e allora quale devo usare e come? Ecco un breve vademecum!


AGGIORNAMENTO DEL 18 MARZO

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto “Cura Italia”


AGGIORNAMENTO DEL 17 MARZO

Pubblichiamo il modulo per l’autocertificazione degli spostamenti aggiornato e in formato compilabile:


AGGIORNAMENTO DEL 16 MARZO

Circa 25 miliardi a sostegno dell’economia nel decreto “Cura Italia”, oggi il consiglio dei Ministri ha varato le misure su lavoro e tutela del reddito per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Il dettaglio delle misure nella conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri dell’Economia Roberto Gualtieri e del lavoro Nunzia Catalfo.


AGGIORNAMENTO DEL 14 MARZO

Online il protocollo delle misure da adottare all’interno degli ambienti di Lavoro:


Questo pomeriggio il Ministro dei Trasporti De Micheli ha firmato il decreto su richiesta del presidente della Regione Solinas: chiusi porti e aeroporti sardi al traffico passeggeri.

Pubblichiamo di seguito il decreto ministeriale:


AGGIORNAMENTO DEL 13 MARZO

Questa sera il presidente della Regione Christian Solinas ha inviato una lettera al ministero dei Trasporti per richiedere la chiusura temporanea di porti e aeroporti sardi per arginare il contagio, un’istanza che nei giorni scorsi era stata respinta dal governo centrale. “Si tratta di misure drastiche, per quanto temporanee – si legge nel documento – ma necessarie a tutelare al meglio la salute pubblica e contenere la diffusione del nuovo CoViD -19”.

Pubblichiamo di seguito la lettera:


AGGIORNAMENTO DEL 12 MARZO

Emergenza Coronavirus:

Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare?
Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro  o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato.

Allora quando ci si può spostare? Nel link le risposte aggiornate alle domande più frequenti #iorestoacasa #nonciarrendiamo

http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278



Da oggi, per spostarsi da un comune all’altro per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” è necessario presentare ai controlli certificazione che attesti il motivo per derogare alla direttiva di ridurre il più possibile il movimento da un’area all’altra (e con questo la diffusione del contagio).


AGGIORNAMENTO DEL 9 MARZO

ITALIA ZONA PROTETTA: il Governo estende le misure restrittive previste sinora per le “zone rosse” a tutta la nazione.

Sono sospese tutte le attività didattiche sino al 3 aprile prossimo.

Ascolta la conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte:


Diffondiamo il decalogo del Ministero della Salute con le indicazioni principali da seguire per minimizzare il rischio di contagio

https://www.youtube.com/watch?v=O8Q04sHB-Og

Le indicazioni di ALT / Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari Onlus – Milano

Il corona virus non lo ferma il panico, ma l’intelligenza.
Da un giovane ricercatore che da Shenzhen è stato trasferito a Wuhan per collaborare con la task force che sta combattendo contro l’epidemia da coronavirus riceviamo e volentieri trasmettiamo a tutti queste informazioni chiare, semplici e accessibili a tutti, che descrivono esattamente che cos’è il virus, come si trasferisce da una persona all’altra e come puó essere neutralizzato nella vita di tutti i giorni.
L’infezione da corona virus non provoca raffreddore con naso sgocciolante o tosse catarrosa, ma tosse secca e asciutta : questa è la cosa piu’ semplice da sapere.
Il virus non resiste al calore e muore se esposto a temperature di 26-27 gradi : quindi consumate spesso durante il giorno bevande calde come the, tisane e brodo, o semplicemente acqua calda: i liquidi caldi neutralizzano il virus e non è difficile berli. Evitate di bere acqua ghiacciata o di mangiare cubetti di ghiaccio o la neve per chi si trova in montagna ( bambini)!
Per chi può farlo, esponetevi al sole!
Il corona virus è piuttosto grande (diametro circa 400-500 nanometri), quindi ogni tipo di mascherina può fermarlo: non servono, nella vita normale, mascherine speciali.
Diversa è invece la situazione dei medici e dei sanitari che sono esposti a forti cariche del virus e devono usare attrezzature speciali.
Se una persona infetta starnutisce davanti a voi, tre metri di distanza faranno cadere il virus a terra e gli impediranno di atterrare su di voi.
Quando il virus si trova su superfici metalliche, sopravvive per circa 12 ore. Quindi, quando toccate superfici metalliche come maniglie, porte, elettrodomestici, sostegni sui tram, ecc., lavatevi bene le mani e disinfettatele con cura.
Il virus può vivere annidato nei vestiti e sui tessuti per circa 6/12 ore: i normali detersivi lo possono uccidere. Per gli abiti che non possono essere lavati ogni giorno, se potete esponeteli al sole e il virus morirà.
Come si manifesta:
Il virus si installa prima di tutto nella gola, provocando infiammazione e sensazione di gola secca: questo sintomo può durare per 3 / 4 giorni.
Il virus viaggia attraverso l’umidità presente nelle vie aeree, scende nella trachea e si installa nel polmone, causando polmonite. Questo passaggio richiede circa 5/6 giorni.
La polmonite si manifesta con febbre alta e difficoltà di respiro, non si accompagna al classico raffreddore. Ma potreste avere la sensazione di annegare. In questo caso rivolgetevi immediatamente al medico.
Come si può evitarlo:
La trasmissione del virus avviene per lo più per contatto diretto, toccando tessuti o materiali sui quali il virus è presente : lavarsi le mani frequentemente è fondamentale.
Il virus sopravvive sulle vostre mani solo per circa dieci minuti, ma in dieci minuti molte cose possono accadere : strofinarvi gli occhi o grattarvi il naso per esempio, e permettere al virus di entrare nella vostra gola …
Quindi, per il vostro bene e per il bene degli altri, lavatevi molto spesso le mani e disinfettatele!
Potete fare gargarismi con una soluzione disinfettante che elimina o minimizza la quota di virus che potrebbe entrare nella vostra gola: così facendo lo eliminate prima che scenda nella trachea e poi nei polmoni.
disinfettate la tastiera del pc e il mouse !
Dobbiamo tutti avere migliore cura di noi , per il nostro bene e per il bene degli altri.


Visita il sito del Ministero della Salute con le indicazioni principali


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