Con le prove del 27, 29 gennaio e 6 febbraio , alle quali sono stati ammessi i primi 45 aspiranti, si è conclusa la fase di selezione per l’ammissione al corso per Operatore Socio Sanitario finanziato dalla Provincia di Cagliari.
La graduatoria finale – che contiene la sommatoria dei titoli previsti dall’Avviso Pubblico, dall’esito delle prove scritte e dal voto conseguito nel colloquio orale – è ovviamente provvisoria fintanto che i candidati ammessi alla frequenza del corso non produrranno la documentazione prevista.
I ricorsi o reclami, redatti su carta semplice, dovranno essere indirizzati al Centro Professionale Europeo «Leonardo», Via Dante 254 L – 09128 Cagliari e dovranno pervenire per posta raccomandata o per mail all’indirizzo cpeleonardo@pec.it o info@cpeleonardo.it entro le ore 14.00 del 16 febbraio 2015.
Per non perdere comunque tempo, in vista dell’immediato avvio delle lezioni, tutti i candidati inseriti dalla posizione 01 alla posizione 15 (titolari) e dalla posizione 16 alla posizione 18 (uditori) sono convocati per le ore 16:00 di lunedì 16 febbraio 2015 nella sede operativa del Centro Professionale Europeo «Leonardo» in Viale Poetto 312 a Cagliari per l’introduzione al corso e per la consegna della documentazione che è stata autocertificata in fase di presentazione della domanda.
I convocati dovranno pertanto produrre in copia originale o autenticata la seguente documentazione:
- contratto/i di lavoro per i periodi autocertificati nella domanda di ammissione al corso, da cui risultino le mansioni svolte a favore del soggetto beneficiario dell’intervento assistenziale;
- denuncia INPS (nel caso di datore di lavoro privato) o Libro Unico (nel caso di servizi affidati a cooperative autorizzate all’erogazione di trattamenti e servizi a finanziamento pubblico [di cui alla Legge 162/98 o altri interventi di sostegno similari]) da cui risulti la posizione previdenziale relativa al contratto e al periodo di lavoro di cui al punto (1);
- scheda anagrafica rilasciata dal competente CSL di riferimento da cui risultino i periodi lavorativi e di disoccupazione del soggetto che ha prestato servizio ai sensi della Legge 162/98 o altri interventi di sostegno;
- provvedimento di attribuzione dei finanziamento ai sensi della Legge 162/98 o altri interventi di sostegno disposto dall’Ente Locale di riferimento, che consenta di individuare il beneficiario del finanziamento pubblico.
Si precisa che non dovrà essere prodotto alcun “Piano personalizzato” ma – più semplicemente – copia della lettera con la quale è stato autorizzato e finanziato l’intervento oggetto del contratto di lavoro di cui al punto 1. In alternativa, potrà essere richiesta una certificazione al Comune erogante la 162 o servizi similari, da cui risulti la correlazione con il rapporto di lavoro e i periodi prestati nell’ambito della normativa in argomento.
Si precisa a tal proposito che non esistono violazioni di privacy, in quanto non è necessario evidenziare i dati anagrafici del beneficiario.
Si ricorda inoltre che la Legge 162/98 non può essere applicata se – preventivamente – il Comune non approva e finanzia il Piano Personalizzato in raccordo con il beneficiario o i suoi familiari o rappresentanti legali. Non esistono dunque rapporti di lavoro ai sensi della Legge 162/98 privi di questi requisiti. L’approvazione del Piano è un requisito fondamentale per il riconoscimento del contributo che deve essere rendicontato con buste paga, fatture, contratti di lavoro e/o servizio a dimostrazione della regolarità contributiva.
Si ricorda infine che i candidati convocati non presenti alla convocazione del giorno 16 febbraio 2015 e coloro che non produrranno la documentazione richiesta saranno dichiarati decaduti e verranno sostituiti dagli altri candidati inseriti in graduatoria.
Scarica la graduatoria finale (in formato pdf)