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I fabbisogni formativi
Specifici input vengono dai partners di progetto, coinvolti in politiche attive di turismo sostenibile e inseriti in progetti di marketing territoriale e di destination management: il Timi Ama (Villasimius), il Chia Laguna Resort e l’Hotel Aquadulci (Chia), il Country Club (Arborea), l’Antica Dimora del Gruccione (Santulussurgiu). Emerge la richiesta di professionalità adeguate per l’elaborazione di piani di sviluppo turistico, consapevoli della necessità di
- una progettazione integrata, che coinvolga tutti gli stakeholders;
- un aggiornamento delle politiche di comunicazione e marketing;
- l’attuazione di politiche di turismo sostenibile e accessibile;
- l’inserimento in sistemi nazionali di accreditamento e certificazione della sostenibilità (turistica, ambientale).
Gli sbocchi professionali
La figura in uscita potrà trovare occupazione in organismi pubblici, privati o a capitale misto impegnati nel settore della programmazione e promozione turistica; nella consulenza agli stakeholders primari e secondari coinvolti in progetti di costruzione della destinazione turistica e/o di implementazione di certificazioni di sostenibilità; in settori paralleli (ad es. project management, consulenza per le strategie di comunicazione di impresa, consulenza per le politiche di certificazione ambientale).
L’impianto didattico
- Destination management
- Lettura e interpretazione del territorio
- Analisi della destinazione turistica
- Costruzione di progetti di sviluppo territoriale
- Organizzazione di sistemi di gestione ambientale
- Cultura dell’accoglienza
- Organizzazione di eventi ed ecoeventi
- Controllo di gestione e pianificazione strategica
- Comunicazione e marketing della destinazione turistica
- Laboratorio di produzione di materiale informativo in lingua inglese
- Legislazione turistica
- Orientamento e bilancio delle competenze
Le metodologie formative
Nella formazione specialistica non basta «trasmettere» conoscenze: bisogna potenziare e sviluppare competenze tecniche, gestionali e manageriali. Verranno perciò privilegiate modalità di apprendimento attive e cooperative con la presentazione di compiti autentici e case studies. La maggior parte delle attività d’aula si svolgerà in laboratorio multimediale, con l’ausilio della LIM e della connessione a banda larga.
Ai corsisti verrà fornito un kit didattico e un’ampia bibliografia allo stato dell’arte.
Si farà ricorso a una piattaforma online di supporto didattico («Il laboratorio di Leonardo»), per integrare le attività corsuali e di tirocinio con strumenti di informazione, condivisione e monitoraggio: un ausilio prezioso per rinforzare il coordinamento e la cooperazione tra docenti, la coerenza dell’intervento didattico, le possibilità di approfondimento.
La valorizzazione dei prodotti e dei risultati del corso sarà oggetto a fine corso di un convegno tematico.