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LA RIPRESA
I numeri sono noti a tutti. Da isola felice e Covid free la Sardegna si è trasformata nella Caienna di importazione di un virus dal pericolosissimo indice di contagio e che ha sfondato quota tremila. Tra possibilisti, negazionisti e agnostici della ripresa difficile dare ragione agli uni o agli altri vista la virulenza registrata in questi ultimi giorni con la riapertura delle scuole e l’arrivo delle prime perturbazioni meteo che ricordano i malanni di stagione.
Come abbiamo spesso chiarito la nostra attività ha potuto contare sulla piattaforma di formazione a distanza sincrona e asincrona, con la quale praticamente non sono mai state sospese le lezioni nel rispetto della continuità didattica ma anche delle esigenze di rendicontazione dei fondi europei dai quali traggono linfa finanziaria i progetti della Green&Blue Economy e quelli della linea TVB.
Dopo l’estate trascorsa all’inseguimento di un punto zero dei contagi, raggiunto il quale si poteva parlare di ripresa delle lezioni in presenza, con particolare attenzione per quelle in cui l’esigenza delle applicazioni pratiche risulta impossibile da erogare a distanza, abbiamo deciso di ripartire con prudenza.
Abbiamo perciò convenuto con i nostri professionisti di riferimento una procedura molto rigida poggiando sul fatto che esiste un comune denominatore per tutti i percorsi. La scienza è chiara e le prove inconfutabili: indossare la mascherina, rispettare il distanziamento e limitare gli assembramenti sono fondamentali per prevenire un disastro.
Come si può rilevare dal protocollo adottato le misure di prevenzione saranno rigidissime e coinvolgeranno tutte le categorie di soggetti (docenti, non docenti, corsisti e visitatori occasionali) che entreranno in contatto non i nostri Poli didattici e i nostri uffici. Dalla data di ripresa delle lezioni in presenza, l’accesso agli ambienti sarà infatti consentito solo ai soggetti dotati di mascherina protettiva e dai quali sia stato acquisito un referto di negatività antecedente l’ingresso in aula.
Qualora i soggetti coinvolti non risultino in possesso di tale documento rilasciato dall’autorità sanitaria o da un laboratorio autorizzato, l’Agenzia ha sottoscritto un protocollo di intesa con un Gruppo sanitario autorizzato per sottoporre al test sierologico quantitativo docenti, non docenti e allievi tutti, facendosi carico diretto del costo (per i soli corsisti frequentanti i percorsi a finanziamento pubblico) e con una tariffa estremamente contenuta per i soggetti coinvolti nei percorsi autofinanziati.
Inutile soggiungere che senza tale attestazione e non potendo garantire in altro modo la negatività dei partecipanti sarebbe impossibile consentire la conclusione dei percorsi nel rispetto della naturale e ragionevole prudenza imposta dalla recente impennata dei contagi e pertanto resterà precluso l’accesso agli ambienti a tutti coloro che – per ragioni non giustificate da evidenza scientifica – dovessero rifiutarsi di produrre la documentazione richiesta.
Ad iniziare dal personale richiamato parzialmente in servizio dalla FIS, per poi proseguire con docenti e corsisti, tutti sono stati o saranno sottoposti agli accertamenti di rito secondo un calendario definito e programmato. Accertamenti che hanno già prodotto esiti importanti, consentendo di isolare 2 casi sospetti prontamente inseriti in quarantena prima dell’accesso nei Poli didattici. La percentuale (su circa 200 esami già effettuati) è irrilevante ma basta soffermarsi un attimo sull’effetto domino sui gruppi per capire che la “prima linea” regge. E potrà continuare a reggere bene se annoteremo la condivisione, la collaborazione e la responsabilità di tutti.
Per nostra fortuna le nostre corsiste, i nostri corsisti, i nostri docenti e collaboratori hanno dimostrato un elevato indice di partecipazione che ci conforta tutte le scelte effettuate a tutela dell’incolumità collettiva.
Di seguito vi illustriamo la situazione delle attività (Clicca per leggere):
Percorsi “OSS autofinanziati“
CAGLIARI
Sono in corso di perfezionamento i protocolli di intesa per il percorso OSS (Cagliari 15) che doveva iniziare i tirocini. Entro metà ottobre e dopo aver effettuati gli accertamenti preventivi – salvo l’applicazione di nuovi lockdown – il tirocinio dovrebbe iniziare con un cronogramma che verrà notificato a tutti i ragazzi. Le esercitazioni di primo soccorso con l’ambulanza (bloccate dal mal tempo) saranno svolte la prima settimana di ottobre.
L’aula si riapre invece per i partecipanti al corso OSS di formazione complementare. Superati gli accertamenti clinici preventivi le lezioni sono riprese secondo il calendario condiviso e già notificato in piattaforma.
Per il gruppo di Cagliari 16 e Cagliari 17, subito dopo gli accertamenti le attività inizieranno in ragione di un calendario in fase di definizione che potrà prevedere anche attività di FAD per consentire un recupero forte delle attività non svolte. In ogni caso qualsiasi dettaglio verrà illustrato in occasione di una riunione post “accertamenti di negatività”.
Per le nuove iscrizioni vale la possibilità di trasmettere la domanda di iscrizione in forma semplice al recapito mail: oss2020@cpeleonardo.it .
Niente raccomandate o PEC, a evitare i consueti affollamenti degli Uffici postali e dei Server Point.
Neppure consegne a mano (i nostri uffici sono chiusi al pubblico). Solo un filo diretto che ci legherà a voi con l’assicurazione di rispondere tempestivamente alle vostre richieste. Per le novità potete restare collegati ai nostri social Facebook e Telegram @FondazioneLeonardo per gli aggiornamenti che saranno sempre tempestivi anche sul sito www.cpeleonardo.it. Per le urgenze – atteso l’impossibilità di utilizzare i centralini per assenza di personale in loco – è stata attivata una casella unica: emergenza@cpeleonardo.it che verrà scaricata ogni 24 ore.
Percorsi “Sardegna TVB“
Trucco estetico e dello spettacolo - CAGLIARI
Percorsi “Green&Blue Economy”
LA BOTTEGA DEI SAPORI 3
Con 43 neo imprenditori pronti ad entrare nel mondo del lavoro autonomo, siamo riusciti a chiudere gran parte delle attività on line attraverso la Piattaforma su «Il Laboratorio di P.I.A.N.I.» . Nei prossimi giorni verranno erogate le premialità di risultato e consegnati i BP in formato digitale a tutti coloro che hanno concluso il percorso. Siamo in attesa del nulla osta regionale per varare la IV edizione (vedi). Ma si tratterà dell’ultima occasione per aderire a questo progetto innovativo e ricco di soddisfazioni.
La previsione di avviare il percorso sin dalla prima decade di marzo è saltata per i noti eventi del Covid-19. Ci siamo però rifatti subito dopo (ad inizio estate) iniziando con la parte in FAD molto seguita dai corsisti ed ora – dopo i previsti accertamenti – inizia la parte pratica in presenza. La previsione è quella di salutare il 2021 con gli esami finali. Abbiamo proposto un incremento d’orario ma non tutti i partecipanti hanno espresso parere favorevole in merito all’aumento delle ore settimanali. Questa ipotesi avrebbe consentito di recuperare parte del tempo perduto ma abbiamo preferito accogliere la richiesta per evitare disagi e polemiche. Siamo stati invece intransigenti con taluni che hanno sollevato dubbi di costituzionalità e di illegittimità sulla volontà del CdA della Fondazione di richiedere una certificazione di negatività prima di consentire l’accesso agli ambienti. Come se la tutela della salute collettiva non fosse un pilastro della nostra Carta costituzionale.
Percorso “A.W.A.R.D.”
LA SITUAZIONE ATTUALE
Lo svolgimento del percorso, giunto alla fase di inserimento in diverse esperienze lavorative (già partite), si è dovuto interrompere a causa del lock dowm . Il Decreto della Presidenza del Consiglio ha bloccato tutto. Alcune attività sono proseguite in e- learning mentre altre sono riprese a fine settembre in presenza. Sentiti anche i partner internazionali, la tempistica dovrebbe finale sarà rispettata con alcune modifiche all’impianto originale che riguarda però la sola metodologia di erogazione di alcuni segmenti di Progetto.
CONSEGNA ATTESTATI DI QUALIFICA
CONSEGNE SOLO SU APPUNTAMENTO Eventuali chiarimenti saranno forniti esclusivamente in risposta alla mail: emergenza@cpeleonardo.it. Nel salutarvi, ricordiamo lo spessore caratteriale dei sardi: mai mollare di un passo e soprattutto collaborare tutti per uscire al più presto dal Grande Incubo.
Suggeriamo comunque di restare sempre collegati ai nostri social Facebook e Telegram @FondazioneLeonardo per gli aggiornamenti che saranno sempre tempestivi anche sul sito www.cpeleonardo.it. Per le urgenze – atteso l’impossibilità di utilizzare i centralini per assenza di personale in loco – è stata attivata una casella unica: emergenza@cpeleonardo.it che verrà scaricata ogni 24 ore.