LE REGOLE D’ACCESSO STANNO PER CAMBIARE!
Grandi novità per la qualifica di OSS. Nel contesto della continua evoluzione del sistema sanitario italiano, il profilo dell’Operatore Socio-Sanitario (Oss) ha subito una significativa revisione per rispondere meglio alle crescenti esigenze delle strutture sanitarie e assistenziali. Contestualmente, sarà istituita una nuova figura professionale, l’Assistente infermiere.
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Questi cambiamenti mirano a omogeneizzare e migliorare la qualità dell’assistenza, affrontando anche la cronica carenza di infermieri che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni. Riportiamo in questa pagina alcuni stralci del progetto di accordo Stato regioni sull’argomento, che a breve fisserà i nuovi paletti per la formazione nel campo socio-sanitario.
Purtroppo, e ribadiamo purtroppo, negli ultimi tempi sono state annotate (anche in Sardegna) proposte organizzative e gestionali decisamente fuori dai canoni imperativi previsti dalla Conferenza Stato – Regioni.
Nell’isola non si è giunti a offrire a ciascun nuovo iscritto una vacanza premio per 4 persone, come avvenuto nelle Puglie, ma poco ci è mancato, perché la corsa al ribasso delle proposte di qualificazione ha ormai rasentato l’impossibile. Per seguire gli indirizzi originari delle deliberazioni che hanno normato il profilo, la quota oraria di costo prevista non è ragionevole. A meno che – questo il sospetto – non si incida su fattori che condizionano i percorsi.
LE NUOVE REGOLE
Sia quel che sia, ora le nuove norme dettano precise regole per il futuro e introducono elementi di accesso nuovi prevedendo il riconoscimento dei percorsi di specializzazione (formazione complementare e introducendo la nuova figura dell’Assistente Infermieristico.
Tra queste i requisiti minimi per la Direzione corsuale, il Coordinamento, la docenza, il tutoraggio e il Comitato Didattico (che la nostra Fondazione applica da sempre)
Stesso discorso per l’utilizzo (moderato) della formazione a distanza. Come andiamo predicando da anni, il corso OSS non può seguire dinamiche diverse dall’aula, fatti salvi casi eccezionali e materie esclusivamente teoriche.
Soprattutto la formazione a distanza deve essere governata attraverso una piattaforma dalla quale sia possibile il monitoraggio costante delle attività svolte. Chi ha utilizzato il «Laboratorio di Leonardo» può confermare come le nostre metodologie già da anni rispecchino quanto sarà presto richiesto a tutti.
LA REVISIONE DEL PROFILO DELL’OSS
La revisione del profilo dell’Oss è motivata dalla necessità di un aggiornamento delle competenze e dei percorsi formativi, per garantire una maggiore uniformità a livello nazionale. Secondo il nuovo provvedimento, l’Operatore Socio-Sanitario è definito come l’operatore che svolge attività finalizzate a soddisfare i bisogni primari delle persone assistite e a favorire il loro benessere e autonomia in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale.
Le competenze principali includono:
- Soddisfacimento dei bisogni di base e supporto alla vita quotidiana: L’Oss aiuta le persone assistite nelle attività quotidiane, come l’igiene personale, la mobilizzazione e l’alimentazione.
- Igiene, sicurezza e comfort degli ambienti di vita e di cura: L’Oss assicura che gli spazi frequentati dalle persone assistite siano sempre puliti, sicuri e confortevoli.
- Assistenza sanitaria e socio-assistenziale: L’Oss svolge attività di assistenza che possono avere una componente sanitaria, sempre sotto la supervisione e in collaborazione con altri professionisti sanitari.
- Lavoro in team e integrazione con altri operatori: L’Oss lavora in stretta collaborazione con infermieri, medici, e altri operatori sanitari e sociali, partecipando attivamente alla pianificazione e alla gestione dell’assistenza.
La formazione dell’Oss resterà di competenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, con l’obiettivo di garantire una maggiore coerenza nei contenuti formativi a livello nazionale. Il corso di formazione avrà una durata minima di 1000 ore, da svolgersi in un periodo non inferiore a 9 mesi e non superiore a 18 mesi. Questo corso sarà suddiviso in due moduli principali: uno dedicato alle competenze di base e l’altro alle competenze professionalizzanti.
Gli operatori socio-sanitari che completeranno il corso dovranno superare un esame di qualifica, che prevede valutazioni in tutte le materie di insegnamento e nel tirocinio. Inoltre, gli Oss sono tenuti a frequentare eventi formativi di aggiornamento per una durata complessiva di almeno un’ora per ogni mese lavorato nell’anno di riferimento, con la possibilità di completare la formazione nel triennio successivo.
Le indicazioni per i tirocini, confermano le strategie didattiche già applicate dalla nostra organizzazione essendo stati svolti sempre e solo in strutture accreditate dal servizio sanitario regionale.
La formazione continua assumerà valenza formale. Perché la qualifica di OSS non può essere esentata dall’aggiornamento su tecniche e protocolli in uso nelle strutture.
Come ovvio, la nuova norma, prevede un periodo intermedio per concludere i corsi già autorizzati. Esaurito questo lasso di tempo, però, i percorsi dovranno essere concepiti e gestiti secondo le nuove regole.
INTRODUZIONE DELLA FIGURA DELL’ASSISTENTE INFERMIERE
La figura dell’assistente infermiere è una novità assoluta nel panorama sanitario italiano. Questa figura è definita come un “operatore in possesso della qualifica di Operatore Socio-Sanitario che, a seguito di un ulteriore percorso formativo, consegue la qualifica di Assistente Infermiere”. L’assistente infermiere svolgerà attività di assistenza diretta di tipo sanitario e fornirà supporto gestionale, organizzativo e formativo.
L’assistente infermiere opererà nei contesti territoriali e ospedalieri, sanitari, socio-sanitari e sociali, presso servizi e strutture residenziali, semi-residenziali e diurni, a domicilio delle persone assistite, nonché in strutture dedicate alla disabilità e in servizi ambulatoriali. Per accedere al corso di formazione per assistente infermiere, sarà necessaria la qualifica di Operatore Socio-Sanitario o un titolo equipollente, il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e un’esperienza professionale di almeno 24 mesi come Oss. Il corso di formazione per assistente infermiere avrà una durata complessiva non inferiore a 500 ore, da svolgersi in un periodo compreso tra 6 e 12 mesi.
Gli assistenti infermieri, come gli Oss, sono tenuti a frequentare eventi formativi di aggiornamento per una durata complessiva di almeno un’ora per ogni mese lavorato nell’anno di riferimento, con la possibilità di completare la formazione nel triennio successivo.
IMPLICAZIONI NORMATIVE E PROSPETTIVE FUTURE
I due decreti emanati dal Ministero della Salute, sono destinati a standardizzare lo sviluppo e la formazione di queste figure professionali a livello nazionale. Una volta approvati in Conferenza Stato-Regioni, i provvedimenti garantiranno che la qualifica professionale di Oss acquisita ai sensi del previgente accordo del 2001 sarà equipollente alla qualifica acquisita secondo il nuovo accordo.
L’introduzione della figura dell’assistente infermiere è vista come una soluzione strategica per alleviare la carenza di infermieri, permettendo una migliore distribuzione delle risorse umane e un’ottimizzazione dei servizi sanitari. Questo nuovo profilo professionale potrà migliorare la qualità dell’assistenza, garantendo al contempo un supporto più qualificato agli infermieri e un servizio più efficiente per i pazienti.
La revisione del profilo dell’Oss e l’introduzione dell’assistente infermiere rappresentano una svolta significativa nel sistema sanitario italiano. Questi cambiamenti, una volta implementati, contribuiranno a migliorare la qualità dell’assistenza, rispondendo in modo più efficace alle esigenze di un sistema sanitario in continua evoluzione. Con una formazione adeguata e un chiaro inquadramento delle nuove competenze, sia gli Oss che gli assistenti infermieri saranno in grado di offrire un contributo fondamentale al benessere e alla cura dei pazienti.
LA NOSTRA SCELTA STRATEGICA
La nostra Fondazione che opera in tutto il territorio regionale con proposte adeguate da sempre agli standard previsti dalla nuova normativa, attiverà i percorsi di Qualifica per conseguire il Titolo di Assistente Infermiere con i riconoscimenti previsti per le precedenti qualifiche di OSS, Oss con formazione complementare (Super Oss) e servizio svolto. Dando precedenza però ai qualificati nei nostri percorsi a finanziamento pubblico e privato e prevedendo, sulla base di precedenti accordi con istituti parificati, anche il conseguimento dei diploma di scuola secondaria.
Le informazioni specifiche saranno fornite, esclusivamente per via telematica, a tutti i nostri corsisti qualificati e/o iscritti ai corsi in fase di svolgimento previa compilazione dell’allegato format.
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