L’esame di Nuoro chiude il percorso iniziato nel 2011


Condividi quest'articolo:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Nuoro, dopo l'esame: un dettaglio della torta a tema

Polo didattico di Nuoro 1: un dettaglio dell'aula sanitaria

Con l’en plein del 15 gennaio scorso si è finalmente concluso il percorso del piano di formazione OSS avviato nel 2011, con quindici classi su quindici portate alla qualifica nelle tre province di Cagliari (2 lotti), Nuoro e Ogliastra. E con il risultato eccellente di aver condotto a qualifica 186 OSS rispetto ai 180 affidati e 73 «Super OSS» (ovvero OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria) rispetto ai 65 affidati. La Regione Sardegna aveva stabilito un finanziamento per la formazione di 245 aspiranti, il Centro Professionale Europeo «Leonardo» ha risposto alla chiamata portando al traguardo 14 corsisti oltre il previsto, grazie al conseguimento della qualifica da parte di tutti gli uditori ammessi.

Il risultato di tutto il percorso è stato di spessore: lo confermano i tempi di placement in uscita, sempre rapidissimi e soprattutto legati alle strutture presso le quali svolgono le attività di tirocinio, che rappresentano il momento in cui le competenze e le conoscenze vengono tarate sul campo. Il vero banco di prova prima delle offerte di lavoro. Abbiamo infatti rilevato il collocamento a lavoro (con tipologia contrattuale diversa) di quasi l’ottanta per cento dei partecipanti, alcuni dei quali hanno vinto i concorsi pubblici e sono entrati in servizio negli ospedali sardi.

Anche nell’esame di qualifica svoltosi nel polo didattico di Nuoro 1 presso l’Istituto «Satta», i «ragazzi di Leonardo» hanno dimostrato di possedere sempre una marcia in più. Lo confermano i voti: 10 di loro hanno conseguito il massimo, 100/100, mentre il resto della classe non è sceso sotto la media di 92,40 come valore complessivo.

Hanno dunque tagliato l’ultimo traguardo tutti i 21 ragazzi del Lotto 5 – Linea A di Nuoro, che si sono presentati davanti alla Commissione d’esame composta da un funzionario dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità Professionale, dai rappresentanti del Ministero del Lavoro, della Pubblica Istruzione, della Lega Cooperative e da due docenti del corso: Giulia Urru (Infermiere professionale e coordinatrice regionale dei nostri interventi) e Francesco Mela (medico della Asl 3).

Che aggiungere? Vogliamo solo ribadire che i risultati sono figli della pianificazione attenta e scrupolosa dell’organizzazione della nostra Agenzia e frutto dell’impegno della Direzione di corso, del Comitato tecnico scientifico, della Cabina di regia regionale e del successo nell’utilizzo della piattaforma multimediale «Il Laboratorio di Leonardo» che ha accompagnato i partecipanti per tutta la durata del corso.

Senza dimenticare le preziose esperienze maturate nei tirocini svolti all’interno dei vari reparti. Ringraziamo per il supporto le segreterie territoriali dell’Ente, la Direzione generale, il Servizio di coordinamento della Asl 3 di Nuoro e tutti i referenti delle strutture pubbliche e private che hanno accompagnato i nostri allievi nei percorsi di tirocinio sociale e sanitario.

Anche quest’ultima sessione d’esame – inutile ricordarlo – si è conclusa con la consueta cerimonia conviviale organizzata dai neoqualificati (cui nella stessa giornata conclusiva è stato consegnato il certificato sostitutivo di qualifica, immediatamente spendibile nel mercato del lavoro) e con la rituale torta “a tema” di fine corso: un’altra simpatica gara fra le varie anime dei corsi.

Ora la parola passa ad Artemisia, ai suoi nuovi percorsi e ai risultati dei quali non tarderemo a darvi conto. A kent’annos!

Nuoro, dopo l'esame: un dettaglio della torta a tema


Condividi quest'articolo: