Il 23 ottobre le tanto attese graduatorie per l’assegnazione dei voucher di Alta Formazione in Rete hanno finalmente visto la luce.
1553 le domande inviate online, 1284 quelle pervenute per posta, 1163 quelle ritenute ammissibili… ma appena 152 quelle finanziabili. Più di mille candidati risultano «ammessi ma non finanziati», ovvero esclusi per esaurimento fondi.
Una marea di commenti ha subito sommerso la pagina Facebook di Alta Formazione in Rete: la rabbia degli esclusi si indirizza sugli errori nell’attribuzione del punteggio, sulla difficoltà nell’ottenere informazioni chiare, e soprattutto sull’enorme scarto tra i bisogni formativi emersi e il modesto stanziamento finanziario.
Lo riassume bene Francesca Saba:
La Regione Sardegna su 1163 domande ammesse per ottenere i voucher per l’Alta Formazione, riuscirà effettivamente a far frequentare i corsi a 152 persone. Tutti gli altri sono ammessi ma non finanziati per esaurimento fondi… fondi abbondantemente stanziati e impegnati per queste attività nell’anno precedente. Fondi creati con i nostri soldi e le nostre tasse. Trasparenza sull’impegno dei soldi pubblici? Mah, un’idea astratta. […]
Qua non si gioca più, si parla di una marea di ragazzi laureati e super referenziati che ogni giorno si sbattono per accedere ai concorsi o si vedono negato il lavoro. Si parla di formazione, che è dovuta in un paese civile.
Cristina Floris, fondatrice del gruppo Facebook «Ammessi ma non finanziati», avanza dubbi sugli stanziamenti effettuati:
La Regione Sardegna per il finanziamento dei voucher per Alta Formazione aveva stanziato l’importo di ben € 1.207.120, ma solo € 800.000 sono stati utilizzati per i finanziamenti. Solo 150 voucher attivati quando in realtà potevano essere molti di più. Ora ci chiediamo: che fine hanno fatto i restanti € 407.120?
Almeno qualcuno tra i voucheristi «ammessi ma non finanziati» può tuttavia continuare a sperare: anche senza tener conto del fisiologico tasso di rinuncia, bisogna infatti tener conto del probabile rifinanziamento della graduatoria, che rimetterebbe in gioco almeno una quarantina di esclusi. Situazione ancor diversa è quella dei candidati che godono sì del finanziamento, ma non potranno frequentare il corso scelto perché a quel corso è stato assegnato un insufficiente numero di voucheristi.
L’Assessorato del Lavoro offre nei prossimi giorni un’utile occasione per fare il punto: è l’evento «Alta Formazione in Sardegna. Interventi per la crescita e la competitività post-laurea» (Cagliari, THotel, 14 novembre 2013, dalle 11 alle 13). Si discuterà delle risorse del Fondo Sociale Europeo a favore della formazione dei laureati sardi, dal Master&Back alle borse di ricerca, al Catalogo interregionale di Alta Formazione.
Quali sono le prossime tappe? Entro domani, 12 novembre, tutti gli enti di formazione devono completare le procedure di selezione dei corsisti e comunicare l’avvio dell’attività formativa. Chi ha scelto un corso non attivato diventa «beneficiario in sostituzione», e può effettuare una seconda scelta tra i corsi di cui è confermato l’avvio. Per quanto riguarda il Centro Professionale Europeo «Leonardo», partiranno secondo il calendario prestabilito i due corsi programmati nella sede di Cagliari:
- Addetto stampa e comunicazione (ID 12133)
- Destination management per il turismo sostenibile e accessibile (ID 12416)
La verifica dei prerequisiti e delle competenze in ingresso per i voucheristi iscritti ai nostri corsi ha avuto luogo il 5 novembre presso il polo didattico di Viale Poetto. Con successo per tutti i candidati.
Ci dispiace dover invece informare che i corsi paralleli programmati nella nostra sede di Borore non verranno avviati, nonostante il buon numero di richieste. I voucheristi che hanno richiesto uno dei corsi di Borore risulteranno da domani «beneficiari in sostituzione».
Naturalmente i «beneficiari in sostituzione» provenienti da altri corsi possono scegliere uno dei nostri corsi. Ma il tempo stringe: la scadenza è il 2 dicembre. Gli interessati possono contattarci all’email altaformazione@cpeleonardo.it o sulla nostra pagina Facebook.