Il pizzico di apprensione c’era, assieme a qualche perplessità su come sarebbero potuti andare gli esami sostenuti da «privati» che si erano autofinanziato il percorso formativo. Naturale e scontato invece che la Commissione d’esame composta da un Funzionario dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità, dai rappresentanti del Ministero del Lavoro, della Pubblica Istruzione, della Apan e da due docenti del corso (Giulia Urru, coordinatrice regionale dei corsi sanitari dell’Ente Leonardo, e Pietro Scanu, medico della Asl 8 di Cagliari), abbia operato con professionalità e immensa onestà intellettuale tanto da rivolgere un apprezzamento speciale per la competenza e le capacità professionali manifestate da tutti i neoqualificati in formazione sanitaria complementare, che potranno così andare con tranquillità a svolgere il loro ruolo all’interno dei vari reparti, consentendo alle infermiere professionali di riferimento di poter contare su un valido supporto.
L’appuntamento del 10, 11 e 12 febbraio scorso era importante per due motivi: in primo luogo perché inaugurava la nuova stagione degli esami di qualifica per gli OSS in formazione complementare, in secondo luogo perché la “concorrenza” con il percorso pubblico poteva creare – come detto – qualche perplessità, dissoltasi come neve al sole appena i lavori della commissione hanno avuto inizio.
Rotto il ghiaccio iniziale (in senso non metaforico, visto la fredda giornata cagliaritana) il gruppo composto da 24 candidati (una allieva, per motivi di salute, sosterrà la prova nella successiva sessione di giugno) si è letteralmente scatenato con perfomances individuali di altissimo livello, che hanno fatto schizzare la media complessiva a 97,5 (con 10 eccellenze da 100/100) e il resto dei voti oltre “quota 90”.
Che dire ancora? È l’ennesima conferma di una pianificazione attenta e scrupolosa che non opera alcuna distinzione fra corsi a finanziamento pubblico e corsi a finanziamento privato, e cui hanno contribuito la direzione del corso, il Comitato tecnico scientifico, la Cabina di regia regionale, la piattaforma multimediale che ha accompagnato e monitorato i partecipanti per tutta la durata del corso, le esperienze maturate nello stage interamente svolto nei reparti del P.O. Marino, del P.O. SS Trinità, del P.O. Businco, dell’Hospice Oncologico, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria – Policlinico Monserrato e dell’Hospice Madonna di Fatima. Senza trascurare il supporto della Segreteria locale e il significativo contributo assicurato dalla Direzione Generale della Azienda Asl 8 Cagliari.
La sessione d’esame (manco a dirlo) si è conclusa con la consueta cerimonia conviviale organizzata dalle neo qualificate (alle quali è stato consegnato il certificato sostitutivo di qualifica, immediatamente spendibile nel mercato del lavoro) che hanno voluto celebrare l’occasione con una sontuosa torta dedicata all’avvenimento. Entrando nell’Olimpo dei mitici Super OSS del «Leonardo».